Commentando… Inauguriamo il nuovo annopastorale

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Inauguriamo il nuovo anno pastorale

Con la convocazione di oggi, domenica 4 ottobre, alle ore 16.00 in Cattedrale, la nostra Chiesa di Chioggia comincia a vivere il nuovo “Anno Pastorale”. Non si tratta di una riunione organizzativa, ma della “Convocazione della Chiesa di Dio”, come intesa dalla tradizione biblica per designare l’assemblea di Israele convocata da Dio ai piedi del monte Sinai per ricevere lo statuto dell’alleanza. In questo senso si tratta di uno degli atti più significativi e impegnativi della nostra Chiesa Locale, caratterizzato dalla preghiera, dall’ascolto della Parola di Dio e dall’annuncio-accoglienza del nostro progetto di impegno pastorale nel compimento del quale la nostra Chiesa diocesana vuole rispondere durante quest’anno giubilare alla sua missione. A proposito del significato e del valore del programma pastorale diocesano, opportunamente richiamo quanto indica il n. 27 della Lumen Gentium: In virtù di questa potestà i vescovi hanno il sacro diritto e davanti al Signore il dovere di dare leggi ai loro sudditi, di giudicare e di regolare tutto quanto appartiene al culto e all’apostolato. Ad essi è pienamente affidato l’ufficio pastorale ossia l’abituale e quotidiana cura del loro gregge; né devono essere considerati vicari dei romani Pontefici, perché sono rivestiti di autorità propria e con tutta verità sono detti « sovrintendenti delle popolazioni » che governano. La loro potestà quindi non è annullata dalla potestà suprema e universale, ma anzi è da essa affermata, corroborata e rivendicata, poiché è lo Spirito Santo che conserva invariata la forma di governo da Cristo Signore stabilita nella sua Chiesa”.

 

Questa celebrazione assume quindi il carattere di ‘assemblea’ ecclesiale, cioè di popolo di Dio radunato in preghiera e ascolto/accoglienza delle legittime indicazioni che impegnano pastori e fedeli nel cammino pastorale proposto per la nostra Chiesa locale. Tale ‘programma pastorale’ è ‘ecclesiale’ perché attinge pienamente alla Parola di Dio, nasce dalle indicazioni del papa per l’anno giubilare ormai prossimo, con il discernimento dei Consigli Presbiterale e Pastorale diocesani e degli Uffici pastorali, ed è proposto dal vescovo come doveroso esercizio del suo “Servizio o Ufficio pastorale”. Tutte le componenti quindi della chiesa diocesana sono invitate a vivere questo evento di preghiera e di ascolto, realizzando così il nostro essere la “Chiesa di Dio” chiamati a ‘sentire con questa Chiesa’ per poi ‘camminare insieme con questa nostra Chiesa’, che è la ‘via’ per sentire e camminare con ‘tutta la Chiesa’. Esorto ogni comunità parrocchiale e gruppo ecclesiale, sotto la guida dei suoi presbiteri, ad essere fedeli alla Chiesa camminando secondo il progetto di questa Chiesa, realizzandolo al meglio e vincendo la tentazione del ‘fai da te’, magari attingendo a piacimento personale dalle moltissime proposte di qualsiasi altra Chiesa o realtà ecclesiale. Nell’attesa di incontrarci numerosi, porgo comunque a tutte le comunità parrocchiali e gruppi di varia origine o appartenenza il mio più cordiale augurio per il nuovo anno pastorale con l’invito ad accogliere le proposte per questo ‘Giubileo della Misericordia’.  

+ Adriano Tessarollo