E ci risiamo

tessarollo
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E ci risiamo

La macchina della propaganda si rimetterà subito in moto per cantare vittoria e rinnovare grandi promesse. Un dato è acquisito: essa ha funzionato in maniera che tutto continuasse come prima, dato che tutto va già molto bene e non c’è alcun bisogno di cambiamenti. Basta fare un cambio di governanti, ma le leggi rimangono le stesse. I grandi vecchi l’hanno spuntata, ognuno conserva il suo posto, casomai se ne aggiungerà qualche altro. È in previsione una grande coalizione compatta, voluta dal popolo tutto unito, che comincerà a governare e a legiferare appunto a grande maggioranza, e risolverà tutti i problemi politici, economici, sociali, istituzionali e costituzionali.

Finalmente rimanderanno a casa tutti gli immigrati, profughi o altro, saneranno le leggi sulla famiglia, faranno ripartire l’economia, rivendicheranno la nostra autonomia dall’Europa, ripristineranno magari la nostra lira cosicché l’economia andrà senz’altro meglio e saremo tutti più ricchi. Salirà a governare gente nuova, che la sa molto lunga, che ha la ricetta per risolvere tutti i problemi, che finalmente farà leggi approvate con maggioranze plebiscitarie. Demolirà i poteri forti, distribuirà assegni per tutti, in modo che non vi sarà più tra noi alcun indigente. Le banche funzioneranno come istituzioni sociali e umanitarie che andranno incontro a tutti e saranno finalmente tutte ben controllate dai nuovi arrivati. La giustizia finalmente comincerà a funzionare prontamente. Spariranno imbrogli e corruzione. Paghe e retribuzioni varie saranno riportate ad equità, la spesa pubblica gradualmente sarà diminuita, il debito pubblico sanato e tutti vivremo finalmente felici e contenti. Finalmente arriverà il vero cambiamento tanto atteso, altrimenti cosa cambiamo a fare? Attendiamo tutti speranzosi.

+ Adriano Tessarollo

Da Nuova Scintilla n.46 – 11 dicembre 2016