Sul matrimonio cristiano cattolico

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Sul matrimonio cristiano cattolico 

Dio e uomo secondo la Bibbia esistono in mutua relazione. La fede è accettare e coltivare questa mutua relazione. Dio Creatore ha un suo ‘progetto’ sul mondo e sull’uomo. Ogni uomo può condividerlo o, nella sua libertà, rifiutarlo. Aderire al matrimonio cristiano e cattolico vuol dire sintonizzare i propri pensieri e orientamenti circa la vita matrimoniale sull’onda della Parola di Dio, annunciata dalla Chiesa. È dunque nel contesto di una fede vissuta come rapporto di Comunione-Conoscenza-Obbedienza a Dio che ci ha parlato nelle Sacre Scritture e nel suo Figlio Gesù, che può essere compreso il matrimonio cristiano.

 

La visione cristiano-cattolica della relazione uomo-donna, vissuta nel matrimonio, presuppone la dichiarata disponibilità di vivere la ‘nuova condizione di sposati’ come progetto e dono di Dio e alimentarla nel rapporto con Cristo attraverso la fede e la vita sacramentale nella comunità cristiana.

La rivelazione dell’amore di Dio per l’uomo, manifestato nel rapporto di Cristo con la Chiesa, trova nel matrimonio (rapporto sposo-sposa) la sua figura simbolica. È per questo che l’amore di Cristo per la Chiesa diventa punto di riferimento obbligato e sacramentale della comunità coniugale; nel matrimonio rivive il rapporto Cristo-Chiesa. Il matrimonio cristiano si comprende alla luce dell’amore di Cristo per la Chiesa e vive della gratuità e della fedeltà dell’amore di Cristo. È l’amore reciproco Cristo-Chiesa che diventa il criterio del rapporto tra sposo e sposa cristiani. Il matrimonio quindi costituisce una comunità d’amore e di fedeltà, avente come fondamento e modello quella di Cristo per la Chiesa.

Fa dunque parte integrante della scelta del matrimonio dei cristiani l’acquisizione degli elementi fondamentali della vita cristiana e la loro libera, piena e consapevole accettazione, come pure il sostegno successivo per un’autentica vita di fede della coppia perché possa comprendere, apprezzare e vivere il dono dell’esperienza matrimoniale come luogo di pienezza di vita al seguito di Cristo.

Non basta sapere ciò che la Parola di Dio insegna sul matrimonio, oppure ciò che la Chiesa propone ed esige dai coniugi-genitori. Ci vuole la decisione e l’accettazione di un reale accompagnamento a vivere la nuova condizione di ‘sposati’, l’appartenenza alla Chiesa del Signore Gesù Cristo in quanto sposi, testimoni dell’amore fedele del Signore. (+ vescovo Adriano)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 4 del 27 gennaio 2013